Sergio Mattarella scrive a Papa Francesco per esprimergli vicinanza e augurargli una pronta guarigione: la lettera.
Dopo essere stato “difeso” da Giorgia Meloni, il presidente Sergio Mattarella – nella giornata odierna – ha scritto a Papa Francesco per esprimergli vicinanza e augurargli una pronta guarigione. Il Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, riceve così il riconoscimento del Capo dello Stato per il suo impegno di dodici anni alla guida della Chiesa. Ecco cosa ha scritto al Santo Padre.

La lettera di Sergio Mattarella a Papa Francesco
Nella lettera, riportata da Fanpage, Sergio Mattarella si è rivolto al Papa con parole di grande affetto e stima: “Santità, è con sentimenti di particolare, affettuosa vicinanza che mi dirigo a Lei per porgerLe i migliori auguri nella lieta ricorrenza del solenne inizio del Pontificato“.
Il Presidente ha sottolineato come il popolo italiano sia riconoscente per i dodici anni in cui il Pontefice ha offerto una “autentica testimonianza dei valori evangelici, in un servizio costante non soltanto alla Chiesa cattolica ma all’Umanità tutta“. Un passaggio importante del messaggio è dedicato alla lettera enciclica “Dilexit nos“, che il Capo dello Stato ha definito un “esempio luminoso” di umana fratellanza.
L’importanza della voce di Papa Francesco
Sergio Mattarella ha poi sottolineato il ruolo cruciale del Papa a livello internazionale. “Mentre al livello internazionale sembrano affievolirsi le ragioni del Diritto e di una corretta articolazione della convivenza tra gli Stati, la Sua voce è e resta più che mai necessaria“. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha ricordato “gli spunti inediti di riflessione” portati dal Papa nei principali contesti multilaterali, come la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, il Vertice G7 presieduto dall’Italia e il G20.
Il capo dello Stato ha infine menzionato l’apertura della Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia e la prossima canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, due figure molto amate, soprattutto dai giovani. Concludendo la lettera, ha rinnovato il suo augurio di pronta guarigione: “In questo spirito, Padre Santo, Le rinnovo sinceri auguri di ogni benessere nella prosecuzione del Pontificato cui aggiungo quelli – vieppiù sentiti – di pronto ristabilimento“.